Storia British Longhair
Benvenuti nel mondo dei British
Vi racconto la leggenda di questa bellissima razza:
Il progenitore del British Shorthair non abitava in Gran Bretagna, bensì in Egitto, ed era il gatto preferito del generale egizio Gasthelos e di sua moglie Scota, un gattone pasciuto e coccolatissimo, considerato effigie vivente di una divinità. Gasthelos, per ordine del faraone, inseguì gli ebrei in fuga sino al mar Rosso e, quando le sue truppe furono inghiottite dalle acque che si erano miracolosamente aperte per far passare i fuggitivi, per salvarsi dell'ira del faraone, decise di radunare i soldati superstiti e di tentare la sorte fuori dall'Egitto, partendo verso l'ignoto per fondare una nuova nazione. Naturalmente il gatto lo seguì e fu invocato come propiziatore di buona sorte. Gasthelos e Scota si fermarono dapprima nel regno di Brigantium, l'attuale Portogallo, quindi proseguirono sino alla Gran Bretagna e si stabilirono in quella terra che chiamarono Scozia in onore di Scota. Il gatto mostrò di gradire molto la nuova dimora, si accoppiò con molte gatte che vivevano allo stato selvatico e da queste unioni nacquero i primi esemplari di British Shorthair.
Per un certo periodo i British Shorthair furono incrociati con i gatti persiani (perlopiù di colore Blue) per rendere il loro corpo più robusto e il pelo più soffice e folto e per dare al corpo e alla testa le rotondità che lo hanno differenziato dal gatto europeo
Grazie all’incrocio con il persiano è nato il British Longhair una variante a pelo medio-lungo del British Shorthair. I gatti britannici a pelo lungo sono allevati secondo lo stesso standard di razza del British Shorthair e si distinguono soltanto per la lunghezza del pelo. Esattamente come i British Shorthair i gatti a pelo lungo hanno un carattere equilibrato, dolce e coccolone ti conquistano con la loro indole adattabile e positiva.